Ritorna a settembre, più sorprendente che mai, la Notte Europea dei Ricercatori. Il
progetto di Frascati Scienza, finanziato dalla Commissione
Europea, ha il nobile scopo di divulgare la scienza al grande pubblico, a chi
non è avvezzo ai laboratori, ai camici bianchi, agli strumenti costosi e
complessi, a temi che sembrano molto lontani dalla realtà quotidiana, ma che
invece nascondono passione, impegno e dedizione, pur con risultati al limite
della chimera. Con questo progetto si vuole gettare il seme della scienza,
specie tra i più giovani, in modo che possano comprendere il fascino e
l’impellenza di una materia che, dall’infinitamente piccolo all’infinitamente
grande, cerca di rispondere ai perché della nostra vita, migliorandone la
qualità.
La nona
edizione della Notte Europea dei Ricercatori si svolgerà il 26 settembre e
rappresenterà il culmine della Settimana della Scienza, che avrà inizio il 22
settembre. Oltre al polo scientifico sull’asse Frascati-Roma, quest’anno
saranno coinvolte tante altre città italiane, da nord a sud: Bari, Bologna,
Cagliari, Catania, Ferrara, Genova, Milano, Pavia, Pisa e Trieste; un evento quindi su
scala nazionale, perché anche la ricerca faccia rete. La sostenibilità è il
tema cardine del 2014, leitmotiv di molti ricercatori italiani, oltre che
internazionali: si tratta di un argomento a largo spettro, sul quale molti settori
della scienza hanno la responsabilità di affrontarne le conseguenti sfide, con
il massimo sforzo. Proprio verso ricercatori e scienziati è rivolta la speranza
di tutte le persone sensibili a cui sta a cuore il futuro del nostro pianeta.
Numerosissimi gli eventi in programma: a partire da
lunedi 22 ci saranno visite guidate all’interno dei laboratori, spettacoli di scienza interattivi, aperitivi scientifici, esperimenti
pratici o seminari.
Continueranno poi fino a venerdi 26, quando in tutte le sedi citate ci sarà un
vero e proprio tripudio di momenti di divulgazione e di contatto con i
ricercatori che, visti da vicino, sembreranno “umani” come noi. E’ una grande
occasione per far comprendere ai non addetti ai lavori la bellezza della
scienza, ma anche di esibire le eccellenze della ricerca italiana, aprendo
alcuni siti di livello internazionale. Come ha detto Giovanni Mazzitelli,
presidente di Frascati Scienza << La Notte Europea si è classificata prima
tra i progetti presentati dagli stati membri. Abbiamo saputo mostrare
l’importanza di condividere con il pubblico questo importante patrimonio
italiano >>. Un plauso, dunque, agli organizzatori, nei quali la
Commissione Europea ha creduto ancora una volta, e a tutti i ricercatori che,
in piazza e nei laboratori, daranno la possibilità di ”seguir virtute e
canoscenza” a grandi e piccini.
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