Mancano pochissime ore al momento più atteso della
Settimana della Scienza: la Notte Europea dei Ricercatori (ERN, European
Researcher's Night). La maggior parte degli sforzi di Frascati Scienza,
ente organizzatore per l’Italia di questo importante progetto finanziato dalla
Commissione Europea, stanno per essere premiati tra pomeriggio, sera e notte di
Venerdì 26 Settembre, con il susseguirsi di moltissimi eventi di divulgazione
scientifica sparsi in molte città d’Italia. Le manifestazioni di questi giorni
della Settimana della Scienza stanno vedendo una nutrita partecipazione di
pubblico, ma si attendono con entusiasmo gli eventi del 26, che hanno registrato
il tutto esaurito da tempo. Diversi momenti della Notte sono dedicati alla
sostenibilità, argomento centrale per questa nona edizione (qui trovate
una presentazione); eccone i principali al riguardo, dislocati su Frascati e
dintorni.
Si parte al mattino con una mostra fotografica sulla
sostenibilità negli spazi espositivi delle Scuderie Aldobrandini, storico
palazzo nobiliare seicentesco, organizzata in collaborazione con il Museo
Storico della Comunicazione di Roma. Nel pomeriggio all’Istituto Villa Sora si
tiene una sessione sui Percorsi didattici
sostenibili ed apprendimento significativo, volta ad illustrare il connubio
tra scienza, didattica e sostenibilità ambientale, grazie alla presenza di
docenti universitari di Scienze e di Psicologia. Ci saranno poi due aperitivi
scientifici in piazza, perché, a saperlo fare, si può discutere di scienza
anche tra un Campari ed uno stuzzichino. Uno è Energie sostenibili, un argomento di cui si sente parlare forse troppo
ed è quindi necessario che gli scienziati diano spiegazioni semplici ma soprattutto
reali, non filtrate dai media; l’altro, in seconda serata, riguarda il progetto
italiano di riqualificazione delle periferie degradate, RhOME for denCity (qui maggiori approfondimenti), vincitore del primo premio in
architettura sostenibile al concorso Solar Decathlon Europe 2014 di Parigi.
Poi, affacciandosi sulla capitale, segnaliamo due
eventi altrettanto interessanti sul tema. Per i bambini, al museo Explora di
Roma è pronto Tutti per Uno, Uno per
Tutti – La Sostenibilità siamo Noi, in collaborazione con il CRA-NUT (Centro di Ricerca per gli
Alimenti e la Nutrizione): attraverso alcuni laboratori i piccoli devono
comprendere che la salute nostra e quella della terra sono strettamente legate,
che il loro stesso futuro si basa su questo indispensabile binomio, ossia sul
cosiddetto consumo consapevole. All’Università di Roma Tre invece c’è Una notte sulla sostenibilità, un ricco
menu per tutte le bocche affamate di scienza: da brevi seminari e presentazioni
di libri ad incontri con docenti e ricercatori, da osservazioni astronomiche
guidate a visite virtuali nello spazio.
Il programma è davvero vasto, non solo nel centro di
ricerca frascatano: i dettagli sono disponibili a questo link. Inoltre,
per chi seguirà uno o più eventi della Notte dei Ricercatori ed è in possesso
di un account Twitter, sarà possibile comunicare dalle 20 in poi la propria
esperienza, le proprie emozioni e tutto ciò che si vuole condividere usando
l’hashtag #ern. Un bel modo di raccontare, in estrema sintesi, dei particolari
che colpiscono e di come la scienza possa intrattenere e divertire, oltre che
essere pilastro della società di oggi e di domani.
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