Nel mondo
dell’informazione, nel senso più ampio del termine, Internet ha portato una
vera rivoluzione, tecnologica e culturale, quella derivante dal tempo reale.
Ogni fatto, notizia, evento, battito d’ali di farfalla in un punto qualsiasi del
globo, con la grande rete si diffonde un istante dopo l’avvenimento, rendendo
tutte le distanze virtualmente nulle. In questo senso avere il polso su ciò che
sta succedendo, con le misure sia quantitative che geografiche, è una
possibilità fantastica ma forse anche inquietante. Ecco allora due casi in
ambiti diversi, uno recentissimo, l’altro meno, entrambi però molto
significativi sul tempo reale ed il suo tam-tam.
Molte statistiche
dicono che la maggior parte degli attacchi informatici proviene da gruppi ben
organizzati, la cui efficacia deriva dalla loro disponibilità a condividere le
informazioni. All’IBM hanno pensato che tale strategia di attacco condivisa
vada sfruttata anche per la difesa e la sicurezza. Così hanno lanciato di
recente X-Force Exchange, un
particolare social media dove vengono condivise le minacce informatiche che si
verificano a livello globale. Lo scambio si basa su dati raccolti da miliardi
di istanze di sicurezza potenzialmente dannose. Accedendo al sito di questo
originale sito, come guest se non ci si vuole registrare, si vedono scorrere dati
con gli indirizzi IP dei pc criminali, ma soprattutto una mappa mondiale con
nazioni lampeggianti di colore rosso o arancio, a seconda della pericolosità.
Sono i luoghi in cui è appena avvenuto un attacco hacker o è stata segnalata una minaccia virale
informatica. Per un attimo mi sembra di essere nel film War Games, versione XXI
secolo.
Tempo fa
sono “atterrato” su un sito che contiene un sacco di contatori, un mondo di
misuratori che allo stesso tempo sono misuratori del mondo, della Terra. Presenta
moltissime informazioni numeriche su ciò che sta accadendo, in questo momento,
sul nostro pianeta, sia totalizzandone le quantità che mostrandone i valori nel
quotidiano. Popolazione mondiale, numeri sull’ambiente, soldi spesi per la salute,
per alimentazione, quelli buttati per vari motivi (gli stupefacenti, ad esempio),
e così via. La cosa che colpisce è la velocità di variazione di alcuni di
questi contatori e, per contro, la staticità di taluni altri. Fa impressione
vedere come aumenta in modo vertiginoso la spesa pubblica mondiale, oppure le
tonnellate di CO2 emesse. In effetti si tratta perlopiù di indicatori negativi,
difficile trovarne qualcuno che porti speranza. Tra gli altri, noto i giorni mancanti
alla fine del petrolio, 14101 in questo momento, circa 39 anni. Ignoro come
venga fatto il calcolo, ma non mi tranquillizza affatto, specie per i nostri
figli. Il sito si chiama Worldometers,
in fondo alla sua home page vi è anche un link alla versione italiana, che vi
lascio scoprire senza commentarlo.
La
percezione del tempo reale fa accorciare le distanze e tende a coinvolgerci
maggiormente dal punto di vista emozionale. Sia nel caso di X-Force Exchange
che di Worldometers è incredibile sapere che, ad esempio, in questo momento dal
Kazakistan è partita una minaccia di Spam, ed è purtroppo frustante guardare che
il numero totale dei morti per fame, nella sola giornata di oggi (in cui
scrivo) ha appena superato gli 11.000. Naturalmente per i contatori si tratta
di statistiche e come tali sono da prendere con le molle, ma credo siano piuttosto
attendibili, almeno per quel che riguarda i tassi di crescita (e non per i
valori assoluti), ossia il vero contenuto informativo del portale.
Avere, come
si diceva una volta, “in diretta” e via web i cambiamenti che attraversano la
Terra e capirne le tendenze future, oppure vedere semplicemente attraverso il
nostro monitor come le menti criminali cibernetiche mettono a dura prova il
nostro substrato tecnologico, rappresenta una importante e realistica finestra
globale. Alla quale, un giorno, ci piacerebbe affacciarci vedendo rallentare i
misuratori più preoccupanti e magari chiuderla con il sorriso di terrestri più
sereni.
Il sito di XForce è https://exchange.xforce.ibmcloud.com/
Il sito di Worldometers è http://www.worldometers.info/it/
interessante articolo che mette però un po' di inquietudine... forse sarebbe meglio conoscere meno numeri e rallentare i ritmi di vita?
RispondiEliminala "potenza" del tempo reale si scontra con la rilassatezza di non sapere certe cose, ma le informazioni, quando servono a migliorare, noi stessi e gli altri, dovrebbero essere sempre le benvenute.... grazie per il tuo commento :-)
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