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venerdì 11 settembre 2015

Salute mentale, l'importanza della prevenzione geriatrica


Un cervello in forma è un auspicio per tutte le persone anziane. Com'è noto, molte sono le attività che si possono esercitare per fare in modo che ciò accada, senza dimenticare la prevenzione. Proprio su quest'ultimo punto pone l'accento uno studio condotto da un gruppo di esperti internazionali sull'invecchiamento. Durante un recente congresso alla Saint Louis University essi hanno raccomandato a tutti quelli dopo i 70 anni di sottoporsi annualmente ad un controllo medico neurologico, al fine di valutare memoria e capacità di ragionamento.

Pubblicato nel numero di settembre della rivista americana Journal of Post-Acute and Long-Term Care Medicine, tale raccomandazione viene fuori grazie a numerosi studi, i quali evidenziano come il 30% degli over 70 ha problemi di memoria e di logica. Circa il 16% di questo gruppo ha un decadimento cognitivo lieve, mentre il 14% soffre di demenza e della malattia di Alzheimer. La capacità di apprendere, risolvere i problemi e ricordare è una chiave per la salute e l'invecchiamento senza grossi problemi, dunque una prevenzione mirata può essere un passo importante per vivere una serena terza età. Un aspetto importante è che i medici devono sapere se i loro pazienti hanno difficoltà a ricordare, perché potrebbero non essere in grado di seguire i le terapie, ad esempio nel caso di diabete o malattie cardiache. Perciò si possono predisporre una serie di accorgimenti, magari tecnologici, affinché queste persone siano supportate. A volte è semplicemente l'uso del buon senso a fare la differenza nei problemi di salute.

Quanto a ciò che si può fare per rallentare l'invecchiamento cerebrale e le sue interconnessioni con tutto l'organismo, è presto detto. L'uso della dieta mediterranea è stato sottolineato in moltissime occasioni. Inoltre, poichè diversi studi mostrano che la salute del cervello, così come il benessere fisico, è collegato all'esercizio motorio, i professori hanno incoraggiato l'attività sportiva: tra l'altro, molto indicati gli sport di resistenza. In più, i dati geriatrici su chi balla, chi si impegna in attività intellettuali oppure suona uno strumento musicale, evidenziano un declino mentale inferiore rispetto a coloro che si lasciano andare senza alcun interesse. Anche i videogiochi, tanto amati da giovani e giovanissimi, possono essere molto utili a migliorare ragionamento e attenzione nei più attempati.

Si tratta di un problema che una società moderna ed attenta alle fasce di popolazione più debole non può trascurare. Per quei pazienti che cominciano a perdere il 100% delle facoltà mentali, saperlo in anticipo può aiutare a pianificare il loro futuro. Ci si può porre il problema di farli smettere di guidare, magari di non farli più guidare da soli, oppure di rendere la loro abitazione più sicura, un po' come si fa con i piccini in giro tra le mura domestiche. Ancora, può essere utile per impostare, con le dovute cautele, le direttive finanziarie e legali per i loro eredi. Buon senso e pianificazione daranno una mano ad affrontare con un sorriso in più certi inevitabili periodi dell'esistenza.

(fonte http://www.eurekalert.org/pub_releases/2015-09/slu-rst090915.php ; si ringrazia il sito http://epilepsyu.com/ per la gentile concessione della foto)


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